Tra le prime cose che ci insegnano quando siamo bambini c’è come lavarci i denti. Il motivo è semplice: prevenzione e igiene dentale sono la chiave per avere denti sempre sani e belli. Anche per questa ragione, sono moltissime le persone che cercano su internet come fare la pulizia dei denti a casa.
Una corretta pulizia dei denti giornaliera è essenziale per prevenire le carie dentali e avere una bocca sana. Ciononostante, a volte non basta. Ecco quindi che entra in gioco la pulizia dei denti professionale, ovvero quella eseguita dal dentista.
Prevenire le carie dentali a casa
Il primo passo per prevenire le carie dentali è lavarsi i denti tutti i giorni. Per quanto l’affermazione possa sembrare banale, non tutti lo fanno e non tutti conoscono le regole per una corretta pulizia dei denti. Alcune persone saltano dei passaggi, altre utilizzano strumenti sbagliati per i propri denti. Eppure basta poco per avere denti più sani: vediamo come.
- Lavati i denti 3 volte al giorno, così da evitare che batteri e residui di cibo si depositino tra i denti. Prima di farlo, aspetta circa 30 minuti dopo aver finito di mangiare. In questo modo lascerai il tempo alla saliva di disattivare gli acidi presenti in cibo e bevande.
- Scegli uno spazzolino con setole resistenti ma non troppo dure. Se soffri di gengive sensibili, opta per uno spazzolino a setole morbide. Altrimenti, utilizza uno spazzolino con setole semi-morbide.
- Acquista un dentifricio di qualità, che contenga tutte le sostanze necessarie per la prevenzione e l’igiene dentale. Riduci inoltre l’uso di dentifrici con proprietà sbiancanti. Sul lungo periodo, tendono a rovinare la dentina.
- Usa lo scovolino e il filo interdentale una volta al giorno, così da rimuovere i depositi anche dalle fessure più nascoste. Insisti sui punti difficili da raggiungere con lo spazzolino.
- Evita i collutori a base di alcol, che alla lunga irritano le mucose della bocca. Usa i collutori alla clorexidina solo dietro consiglio del dentista e per periodi limitati. Le sue elevate proprietà disinfettanti rischiano infatti di eliminare anche i batteri buoni presenti nel cavo orale.
Le regole per la prevenzione dentale per bambini sono simili, anche se è bene scegliere spazzolini a setole morbide e dentifrici apposta per loro.
Questi piccoli accorgimenti riducono in maniera significativa la formazione di placca e carie, sia negli adulti sia nei bambini. Da sole possono poco, però.
Prevenire le carie dentali dal dentista
La pulizia dei denti a casa è necessaria ma non sufficiente per la prevenzione e l’igiene dentale. Non sempre lo spazzolino riesce a eliminare tutta la placca formatasi sui denti. Giorno dopo giorno, questa si accumula e subisce un processo di mineralizzazione, trasformandosi in tartaro. Una volta formatosi il tartaro, è quasi impossibile rimuoverlo con la pulizia “fai da te”. È quindi necessario rivolgersi a un dentista.
Per pulire i denti, il dentista usa strumenti sonici e ultrasonici che distruggono gli accumuli di placca mineralizzata. Questi strumenti intervengono anche dove lo spazzolino non arriva, come negli spazi tra i denti e sotto il colletto gengivale. In questo modo eliminano il tartaro, terreno fertile per i batteri causa di carie e altre malattie dentali.
Dopo aver eliminato il tartaro, il dentista rimuove le macchie dentali usando una specifica pasta abrasiva. In aggiunta usa il cosiddetto airflow, ovvero un getto di acqua e bicarbonato che sbianca la superficie dei denti.
In alcuni casi, la pulizia dei denti professionale si conclude con la lucidatura dello smalto. Il dentista applica delle mascherine al fluoro, che rendono i denti più belli e sani. Aiutano infatti a remineralizzare lo smalto, aiutando anche nella prevenzione della carie dentale.
La pulizia dei denti professionale andrebbe eseguita almeno una volta all’anno. Nei soggetti predisposti a malattie quali a parodontite, la frequenza sale ad almeno 2 volte l’anno.
Differenza tra pulizia e sbiancamento denti
Qual è la differenza tra pulizia e sbiancamento dei denti? La prima ha una finalità curativa e serve a prevenire le carie dentali, mentre la seconda ha una finalità solo estetica. Le due pratiche non si escludono a vicenda: puoi eseguirle entrambe senza problemi. Ricorda però che non sono assolutamente sovrapponibili. Lo sbiancamento non sostituisce la pulizia professionale e viceversa.
Prima di procedere con lo sbiancamento dei denti, bisogna eseguire l’ablazione del tartaro o pulizia dei denti professionale. Eliminare il tartaro contribuisce già da solo a rendere i denti più puliti e belli. Non basta però a dare un sorriso smagliante come quello che vediamo nelle pubblicità. A questo scopo bisogna ricorrere a una procedura specifica.
Nello sbiancamento dentale, il dentista applica sui denti un prodotto a base di perossido di idrogeno. Il gel si attiva a contatto con una particolare luce al LED, penetrando nel dente. Qui attacca le macchie più piccole e le distrugge. In questo modo lo smalto diventa più bianco e uniforme.
[staticblock block=”5920″]
