La scelta di intervenire applicando faccette dentali è importante, non solo per il fatto che queste protesi hanno un costo piuttosto elevato, ma anche perché è possibile che lo specialista vi consigli una seduta di sbiancamento dentale o di igiene orale quando il difetto sia risolvibile in modo meno invasivo con uno di questi due trattamenti.
Se è il caso di scegliere la cementazione delle faccette ai denti, potrebbe essere utile conoscere i vari aspetti inerenti al tema. Non solo la loro funzione effettiva e le tipologie a disposizione (in ceramica e porcellana, ma anche le faccette dentali in resina ecc.), ma anche il costo e la manutenzione, importantissima affinché le faccette durino nel tempo.
Qui vi proponiamo un sommario grazie al quale muovervi con maggiore rapidità, scorrendo i contenuti dell’articolo e posizionandovi direttamente nel punto di interesse.
- Faccette ai denti: cosa sono e come funzionano
- Faccette dentali: resina, porcellana e altri materiali
- Faccette dentali: prima e dopo
- Durata delle faccette ai denti: fattori determinanti
1. Faccette ai denti: cosa sono e come funzionano
Quando si parla di faccette ai denti (“faccette estetiche”) si fa riferimento a delle sottilissime lamine o placchette, nelle maggior parte dei casi realizzate in ceramica, che presentano uno spessore variabile fino ad un massimo di 0,4 – 0,6 millimetri.
Le faccette dentali (che assolutamente non rovinano i denti) funzionano a tutti gli effetti da involucri e vengono solitamente sfruttate per quegli elementi dentari che presentano la necessità di un intervento estetico non risolvibile in altro modo – tipicamente un difetto di forma, posizione o colore (es. faccette dentali per il diastema, ossia la spaziatura eccessiva che interessa due elementi dentari vicini, spesso gli incisivi centrali superiori).
I risultati dell’applicazione delle faccette ai vari denti è ottimo e la durata notevole, naturalmente considerando quelle realizzate con materiali di qualità e performanti, tra cui spicca la porcellana.
Le faccette ai denti in porcellana sono frutto di studi grazie ai quali è stato possibile porre rimedio a problematiche estetiche in passato sottovalutate. Devono essere considerate a tutti gli effetti come strumenti correttivi, una sorta di protesi particolare che rappresenta un importante passo avanti in fatto sia di cosmetica dentale che, più in generale, di estetica del viso.
Le faccette dentali in porcellana non si staccano e sono molto facili da applicare, inoltre rientrano in un’ottica decisamente conservativa: in buona sostanza, devono essere semplicemente cementate sul dente naturale (incollate) al fine di correggere le imperfezioni e, dunque, renderlo perfetto.
Prima di dar seguito all’operazione di applicazione, tuttavia, è necessario sottoporre il dente ad una preparazione cosiddetta superficiale che, in alcuni casi, è talmente poco invasiva da risultare addirittura reversibile (a volte è possibile inserire le faccette dentali senza intaccare il dente).
Questo trattamento è necessario affinché le faccette dentali riescano ad aderire tenacemente alla superficie dentale, tuttavia, al contrario di quanto si possa pensare, si tratta di un’operazione del tutto indolore che non richiede l’utilizzo del trapano e spesso nemmeno l’anestesia.
2. Faccette dentali: resina, porcellana e altri materiali
Le faccette ai denti rappresentano una soluzione ottimale per i piccoli difetti estetici che si vogliono eliminare ma non sempre si ha la voglia o la possibilità di sostenere una spesa così importante in termini economici.
Sul mercato è possibile trovare varie tipologie di faccette per i denti. Nonostante quelle in ceramica e porcellana siano le più utilizzate, si possono ad esempio inserire faccette dentali in resina composita che si presentano come la versione “economica” delle precedenti categorie, di conseguenza meno resistenti e performanti.
La scelta delle faccette in ceramica, porcellana – le più utilizzate in assoluto – si deve certamente all’elevata resistenza del materiale rispetto agli urti, ai graffi ed alle fratture (con una durata che arriva fino a 10 anni se trattate con la dovuta cura) e soprattutto alle caratteristiche fisiche che rendono i denti brillanti e lucenti.
Tra l’altro, sono tra le più conservative proprio perché spesso è possibile applicare queste faccette dentali senza dover limare il dente o limandolo in misura realmente minima. Tale importante vantaggio è funzione dello spessore degli elementi che, in misura standard, è pari a circa 0,5 millimetri.
Una tipologia particolare tra le faccette in ceramica è quella costituita da Disilicato di litio, una vetroceramica rinforzata dalle caratteristiche ottimali in ottica di resistenza meccanica e anche di estetica, è biocompatibile e non crea allergie. Naturalmente, data la qualità e le capacità del materiale, per queste faccette dentali il costo risulterà più alto rispetto alle precedenti categorie.
3. Faccette dentali: prima e dopo
Il risultato a seguito dell’applicazione delle faccette dentali è decisamente ottimale. Con pochissime sedute, infatti, si ha la possibilità di risolvere il problema e di sentirsi finalmente a proprio agio, sfoggiando un sorriso smagliante e dal colore desiderato.
Qualora si decida per l’inserimento delle faccette dentali, prima e dopo si noterà un’enorme differenza, ben visibile oltre che immediata. Le faccette ai denti in porcellana, poi, sono molto resistenti sia all’abrasione che, soprattutto, alle fonti di calore.
Nel corso del tempo, dunque, il colore rimarrà del tutto invariato.
L’unico ostacolo che è necessario superare in tema di faccette dentali è l’investimento iniziale (costo). D’altro canto, l’applicazione ha una durata media di dieci anni, di conseguenza il prezzo risulterebbe giustificato dai risultati ottimali e duraturi.
4. Durata delle faccette ai denti: fattori determinanti
La maggior parte delle volte, a determinare la reale durata di questi supporti di natura estetica concorrono tre fattori strettamente collegati: le capacità professionali del dentista, la qualità più o meno elevata dei materiali e la manutenzione, al 100% responsabilità del paziente.
Se tutti questi dettagli concordano tra loro, le faccette dentali potranno durare anche più del tempo di vita stimato a 10 anni.
Faccette dentali in porcellana: la manutenzione
Per mantenere le faccette dentali bianchissime e perfette non è affatto necessaria una manutenzione eccessivamente impegnativa. In buona sostanza, i pazienti avranno a che fare con una serie di indicazioni di cui tenere conto al fine di consentire alle faccette applicate ai denti di durare il più a lungo possibile.
Ma quali sono queste accortezze?
- In primo luogo, se si ha intenzione di prendersi cura delle proprie faccette dentali in porcellana è necessario evitare di masticare cibi eccessivamente duri. Tra questi ci sono, ad esempio, il ghiaccio ma anche le caramelle dure e i confetti. Attenzione al pane con crosta dura e raffermo!!
- Chi ha il vizio di mangiarsi le unghie avrà finalmente la possibilità di perdere questa brutta abitudine. Le faccette dentali in porcellana potrebbero staccarsi e/o rovinarsi.
- Una buona igiene orale è la prima e più importante cosa da tenere a mente. In questo modo si avrà la possibilità di evitare che si accumulino placca e tartaro.
Chi ha intenzione di applicare le faccette ai denti deve avere sempre a portata di mano dentifricio e spazzolino in modo tale da lavare i denti ad ogni pasto. Infatti, le faccette dentali non rovinano i denti, anzi. Tuttavia, gli elementi così trattati sono ugualmente esposti a varie patologie, di conseguenza nulla deve essere dato per scontato.
- Almeno due volte l’anno, l’ideale sarebbe recarsi in Clinica per effettuare per un controllo e una seduta di igiene orale professionale.
- Un ultimo aspetto riguarda la scelta ed in questo senso è sempre meglio preferire un le faccette in porcellana, in ceramica, in Disilicato di Litio piuttosto che una o più faccette dentali in resina in quanto, sebbene decisamente più economiche, queste ultime non sono in grado di restituire gli stessi risultati ed il rischio sarà quello di dover tornare, dopo breve tempo, per un nuovo intervento. Inoltre, la prima è decisamente più bella esteticamente, oltre che più resistente e duratura.
Non resta altro da fare che decidere se l’intervento per l’applicazione delle faccette ai denti sia la soluzione giusta per voi e, in tal caso, rivolgersi ad un dentista esperto.
Le faccette rappresentano un’opportunità unica per godere di un sorriso smagliante in pochissime sedute e senza dover fare i conti con alcuna controindicazione (come anticipato, infatti, si tratta di un intervento conservativo per cui a volte si applicano le faccette dentali senza nemmeno limare il dente), semplicemente prestando attenzione alla cura del proprio cavo orale.
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