Prevenzione della carie dentale e sistema nervoso centrale

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Prevenzione della carie dentale e sistema nervoso centrale

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Prevenzione della carie dentale e sistema nervoso centrale

«Chi non rimedia all’errore che ha fatto, in futuro se lo vedrà di ritorno centuplicato», così sosteneva Confucio. E così succede in odontoiatria quando un processo patologico viene trascurato oppure medicato in modo improprio. Infatti, ogni fattore che interessa i denti determina una ripercussione secondaria anche sul sistema nervoso centrale, andando a modificare la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, il ritmo sogno – veglia. La presenza di carie e di otturazioni non congrue può determinare disturbi secondari, oltre a quelli caratteristici di un classico mal di denti.

Anche per evitare queste complicazioni è necessario impegnarsi nella prevenzione della carie dentale dall’infanzia e per l’intero arco della vita. Ma perché i processi patologici a carico della dentatura e gli interventi odontoiatrici mal riusciti si ripercuotono sul sistema nervoso centrale? Le facili influenze dell’apparato stomatognatico sul sistema nervoso centrale sono dovute alla modalità della collocazione dei denti nell’osso. I denti inseriti nell’osso non sono fissi in realtà, ma rimangono liberi di muoversi nelle tre direzioni dello spazio con piccoli spostamenti controllati dai recettori presenti nel parodonto, cioè l’insieme dei tessuti e delle strutture che funzionano come sostegno per ciascun elemento dentario.

I denti quindi sono ancorati a un tessuto mobile leggero e costituiscono il materiale più duro del nostro corpo. Sono caratterizzati da una doppia rappresentazione corticale all’interno delle aree cerebrali, come gli occhi e la lingua.

L’odontoiatra che interviene in situazioni in cui l’apparato stomatognatico ha subito danni importanti deve mantenere alto il livello di attenzione per mettere in campo tutte le sue competenze, la sua esperienza e professionalità per risolvere i disagi, più o meno accentuati. In questo modo operano i professionisti dello Studio Renda di Como, consapevoli dell’importanza del benessere complessivo dell’organismo intero e della possibilità di richiedere la consulenza anche di figure professionali esterne, come per esempio osteopati e neurologi.

Cosa fa l’odontoiatra per prevenire effetti negativi sul sistema nervoso centrale?

Come in molti altri settori della medicina, anche in odontoiatria la prevenzione è fondamentale. In questa ottica occorre domandarsi cosa fa l’odontoiatra per evitare ripercussioni sul sistema nervoso dentale. Il primo passo fondamentale è quello di promuovere un’adeguata prevenzione della carie dentale, dando anche ai pazienti più giovani tutte le indicazioni per attuare una corretta igiene del cavo orale.

Quando il processo carioso ha già preso piede intervengono odontoiatria conservativa ed endodonzia per curare i denti interessati e riportarli alla loro condizione originaria.

Prevenzione della carie dentale

Tra i diversi fattori che possono incidere sul sistema nervoso centrale sono da prendere in considerazione la presenza di carie dentale e di otturazioni eseguite in modo non del tutto corretto. Per questo è importante attuare fin dall’infanzia un’adeguata prevenzione della carie dentale.

La predisposizione a sviluppare carie si consolida già durante il periodo della gestazione. Infatti, durante la gravidanza le tempeste ormonali modificano il corpo della donna e determinano che la saliva diventi più densa e meno adatta a rimuovere i residui di cibo che si accumulano tra i denti. Se le abitudini di pulizia del cavo orale non vengono modificate in modo da alzare la guardia contro la minaccia della carie, il nascituro può venire in contatto con batteri cariogeni che lo predispongono a sviluppare carie durante l’infanzia.

Per attuare una efficace prevenzione della carie dentale durante l’infanzia, occorre pulire con garze umide le gengive del neonato dopo ogni poppata. A due anni si può iniziare ad abituare il bambino all’uso dello spazzolino, fino ai tre anni senza dentifricio.

Per una corretta igiene orale e dunque un’efficace prevenzione della carie dentale è bene procedere in questo modo:

  • Lavare i denti tre volte al giorno, dopo ciascun pasto principale;
  • Usare quotidianamente il filo interdentale;
  • Fare risciacqui del cavo orale con un collutorio anti placca;
  • Limitare il consumo di alimenti zuccherati;
  • Fare due visite di controllo dal dentista ogni anno;
  • Sottoporsi alla pulizia dei denti professionale ogni sei mesi.

Nel momento in cui il processo carioso attecchisce, intervengono odontoiatria conservativa ed endodonzia per salvare il dente, che altrimenti dovrebbe essere estratto. Attraverso il trattamento endodontico viene estratta dal canale la polpa infetta e si procede all’otturazione del dente.

Ortognatodonzia e la gnatologia

L’ortognatodonzia e la gnatologia intervengono per diagnosticare e risolvere i disordini cranio cervico mandibolari, un insieme di disturbi che sono spesso correlati a condizioni dell’apparato stomatognatico come la malocclusione. La sintomatologia consiste in dolore e disfunzioni di natura infiammatoria o degenerativa a carico delle articolazioni temporomandibolari, della muscolatura coinvolta nella masticazione e di tutte le struttura che con queste ultime hanno rapporti anatomo – funzionali.

Bruxismo: cause neurologiche

Il sistema nervoso centrale può influenzare la salute dei denti. Questo si verifica in particolare con il bruxismo e i suoi sintomi. Infatti, il bruxismo dipende da cause neurologiche come stress, tensione nervosa e ansia, al punto che spesso i pazienti più gravi possono avere beneficio dall’assunzione di farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale come ansiolitici e antidepressivi, assunti per breve periodo e sotto stretto controllo medico.

Il bruxismo determina sintomi diurni che sono conseguenza del serrare e strofinare le arcate dentarie durante il sonno notturno: quindi il bruxismo origina sintomi come indolenzimento della mandibola, della lingua, denti sensibili, bocca secca, dolore durante la masticazione.

Quanto costa curare una carie dal dentista: allo Studio Renda prezzi vantaggiosi

Quando serve l’intervento dell’odontoiatria conservativa e dell’endodonzia, la prima domanda che ci si pone è questa: quanto costa curare una carie dal dentista? Lo Studio Renda di Como propone i suoi servizi a prezzi vantaggiosi e si caratterizza per l’atmosfera serena che mette a proprio agio ogni paziente. I professionisti dello Studio Renda sono medici odontoiatri altamente qualificati in grado di individuare le cause di ogni disturbo e proporre le alternative terapeutiche più vantaggiose.

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