Si parla di morso dentale aperto quando c’è troppo spazio tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore. È una malocclusione sul piano verticale e compromette sia l’estetica del sorriso sia la masticazione. Cosa significa? Che alla lunga le labbra non riescono più a chiudersi bene e la persona ha problemi a deglutire. Per fortuna esiste l’ortodonzia per il morso aperto.
Cos’è il morso dentale aperto
Quando dai un morso a un panino, i denti dell’arcata inferiore toccano quelli dell’arcata superiore. Le superfici superiori dei denti si toccano tra loro e, se tutto va bene, rispettano determinati rapporti tra loro. Se questi rapporti non ci sono, allora soffri di una malocclusione o di un’alterazione dentale. Detto con termini comuni, hai i “denti storti” in modo più o meno visibile.
Il morso aperto anteriore interessa i denti davanti. In questi casi, gli incisivi superiori non coprono quelli inferiori quanto dovrebbero, ovvero di circa 2 mm. Nei casi meno gravi il valore è intorno allo 0. In quelli più gravi, si arriva ad avere un valore negativo e c’è un’evidente fessura tra le due arcate. Talvolta diventa addirittura impossibile chiudere bene le labbra.
Il morso aperto laterale o posteriore interessa i denti posteriori, che non riescono a toccarsi. In gran parte dei casi coinvolge solo alcuni dei denti posteriori, talvolta solo quelli su un lato. È una malocclusione molto meno frequente.
Cause del morso aperto
Come molte altre malocclusioni, anche il morso aperto si presenta durante l’infanzia. Una volta diagnosticato, basta rivolgersi a un buon ortodontista pediatrico per risolvere il problema. Quali sono le cause, però?
Le possibili cause del morso aperto sono:
- Abitudine alla suzione.
- Deglutizione atipica.
- Ostruzione delle vie respiratorie che spinge a respirare sempre dalla bocca.
- Anomalie scheletriche strutturali, anche ereditarie.
Succhiare il dito o usare il ciuccio oltre i 3 anni di età aumenta il rischio di danni alla dentatura. Mettere un qualunque oggetto tra lingua e palato, infatti, spinge gli incisivi superiori verso l’esterno e quelli inferiori verso l’interno. Contribuisce inoltre a ridurre la crescita delle ossa e ostacola lo sviluppo naturale del palato. Ecco perché bisognerebbe togliere il ciuccio entro il secondo anno di vita.
Una seconda possibile causa del morso aperto è la deglutizione atipica, ovvero simile a quella neonatale. Il bambino tiene la lingua bassa e tende a metterla tra le arcate dentarie. In questo modo interferisce con la crescita delle ossa. Una cosa del genere succede anche quando il bambino respira sempre dalla bocca. Le ossa mascellari non si sviluppano come dovrebbero e ciò provoca la malocclusione.
Ortodonzia per il morso aperto
Finché si parla di bambini, l’ortodonzia per il morso aperto è relativamente facile. La cosa importante è intervenire prima della fine della pubertà, così da evitare problematiche funzionali. L’ortodonzia negli adulti è infatti molto più difficile rispetto a quella nei bambini, anche se del tutto fattibile.
Se tuo figlio ha il morso aperto, il primo passo è rivolgerti a un ortodontista pediatrico. Lo specialista elaborerà un trattamento ortodontico mediante apparecchi per denti fissi o mobili. L’apparecchio mobile è utile nel caso in cui il bambino presenti ancora i denti da latte. È la scelta preferita da molti in quanto è meno aggressiva. Per ottenere i risultati desiderati, però, è necessario che il bambino sia collaborativo al 100%.
L’apparecchio dentale fisso è di solito più efficace rispetto a quello mobile. Ha il pregio di rendere molto più difficile succhiarsi il pollice, contribuendo a eliminare questa cattiva abitudine. Di contro, necessita di un’igiene orale molto attenta, forse un po’ problematica per i più piccoli. Potrebbe quindi essere necessaria la collaborazione attiva di mamma e papà.
Ortodonzia negli adulti
Dopo i 20 anni il morso aperto diventa più difficile da trattare, specie se provocato da alterazioni ossee. Siamo nella fase di fine crescita, quindi risulta difficoltoso modificare la posizione dei denti. I risultati migliori si ottengono con gli apparecchi per denti fissi, esteticamente sgradevoli per i più. Per fortuna esistono alternative invisibili.
Invisalign è un apparecchio dentale fisso trasparente, ideale per l’ortodonzia negli adulti. L’apparecchio è costituito da una serie di mascherine trasparenti create su misura per i tuoi denti. Una volta indossate, le mascherine sono quasi impossibili da vedere e spingono i denti verso la posizione corretta. Man mano che la terapia va avanti, il dentista provvede a fornire mascherine nuove.
Gli apparecchi fissi trasparenti per denti sono pensati soprattutto per gli adulti, ma sono perfetti anche per gli adolescenti. Nella fase della pubertà “stranezze” come l’apparecchio dentale fisso possono creare disagio. Invasalign è un’alternativa efficace e priva delle antiestetiche faccette metalliche. In più, ha un costo simile agli apparecchi per denti fissi tradizionali.
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