La decisione di migliorare il proprio sorriso ricorrendo alle faccette dentali è sicuramente un’opzione molto valida quando non sia possibile intervenire in altro modo e siano presenti difetti come piccole fratture, malformazioni o discromie (un esempio tipico è lo sfruttamento delle faccette dentali per sistemare il diastema).
Le Lumineers, rispetto alle faccette dentali in porcellana e in ceramica più classiche, presentano dei vantaggi peculiari ed un intervento diverso, più rapido e assolutamente indolore. In merito a queste faccette dentali, le opinioni sul ‘prima e dopo’ evidenziano una soddisfazione completa da parte dei pazienti e trasformazioni decisamente radicali.
Una parentesi sulla durata di vita e sul costo delle faccette dentali Lumineers è d’obbligo, oltre ai casi in cui rappresentano la soluzione più indicata per un problema di natura estetica.
Di tutto questo tratteremo all’interno della pagina e potrete meglio orientarvi sfruttando il sommario proposto, per una lettura più rapida e mirata.
- Faccette dentali: prima e dopo
- Faccette dentali Lumineers: opinioni e vantaggi
- L’intervento di applicazione delle faccette ai denti
- Per chi è indicata l’applicazione di faccette ai denti del tipo Lumineers
- Durata e cura delle faccette ai denti Lumineers
1. Faccette dentali: prima e dopo
Quali problematiche possono essere risolte grazie all’applicazione delle faccette ai denti?
Attraverso l’adattamento del sottile guscio alla superficie anteriore dei denti è possibile sopperire a difetti e disagi di varia natura quali, ad esempio:
- imperfezioni di colorazione (discromie) dovute a cause naturali piuttosto che ad abitudini non salutari, come l’eccessivo consumo di vino e caffè o il fumo;
- denti scheggiati e mai o mal riparati;
- denti dalla forma o dalla lunghezza irregolare;
- denti consumati a causa di una masticazione scorretta o per una patologia non infrequente come il bruxismo che porta al digrignamento anche inconsapevole delle arcate dentali con conseguenti problemi di abrasione, alterazione della masticazione e occlusione dentale scorretta;
- distanze anomale tra dente e dente (si parla molto, infatti, di faccette dentali per il diastema);
- allineamento asimmetrico dei singoli denti all’interno dell’arcata.
- miglioramento di forma e colore
2. Faccette dentali Lumineers: opinioni e vantaggi
Le faccette dentali Lumineers vantano opinioni estremamente positive da parte di coloro che le hanno applicate e finalmente si sentono liberi di sorridere in tranquillità. Infatti, queste particolari tipologie di faccette presentano innumerevoli vantaggi dal punto di vista dell’odontoiatria estetica e non solo:
- Prima di tutto la velocità di realizzazione, in quanto bastano due semplici sedute per il vostro nuovo sorriso
- La minima invasività dell’operazione subita dal paziente (gli interventi per l’applicazione delle faccette dentali non fanno male)
- I risultati estremamente positivi in termini di naturalezza della dentatura, sia per la forma che per il colore degli elementi definitivi
Tutto questo è possibile grazie alla caratteristica tipica di queste faccette che si presentano estremamente sottili, circa 1/3 rispetto a quelle tradizionali in ceramica e in porcellana. In dettaglio, si parla di uno spessore di circa 0,2 – 0,3 millimetri (pari ad una lente a contatto).
Una diretta conseguenza della dimensione ridotta di tali elementi è la possibilità di adattare le faccette dentali senza limare il dente, semplificando la tecnica di rivestimento della superficie di questi ultimi – quindi il processo di preparazione del dente – e abbattendo le tempistiche complessive, senza nemmeno dover inserire i provvisori in resina.
3. L’intervento di applicazione delle faccette ai denti
L’intervento per integrare le faccette ai denti elimina quindi difetti di natura essenzialmente estetica (discromie, malformazioni congenite, piccole fratture, faccette dentali per diastema, ecc.).
Vediamo quali sono i principali step, protocollati dettagliatamente, in caso di applicazione delle faccette dentali:
PRIMA FASE suddivisa a sua volta in tre passaggi:
- preparazione del dente tramite una sgrossatura mini-invasiva della superficie (smalto)
- presa di una impronta e conseguente modello in gesso della bocca del paziente creato in laboratorio odontotecnico
- definizione della perfetta gradazione cromatica con l’ausilio di una scala colorimetrica che garantisca un risultato finale omogeneo e naturale rispetto al resto della dentatura.
Al termine della prima seduta e in attesa che il manufatto protesico venga prodotto in laboratorio, al paziente viene applicato un rivestimento provvisorio in resina;
SECONDA FASE (mock up)
prevede un test iniziale di verifica della forma-funzione e della perfetta corrispondenza tra il manufatto e il dente preparato precedentemente. Si tratta della fase più importante perché, se necessario, si possono apportare correzioni e/o adattamenti fino a raggiungere il risultato desiderato;
FASE FINALE
cementazione della faccetta dentale sulla superficie preparata previa applicazione di un cemento appositamente studiato e cromaticamente idoneo a risaltare le caratteristiche fisiche della faccetta stessa.
Lumineers: faccette dentali senza limare il dente
La tecnologia a supporto dell’operazione per inserire in bocca le faccette dentali Lumineers (senza limare il dente) è stata decisamente migliorata.
Infatti, pur venendo confermate le classiche sedute di intervento, la prima fase si limita ad un colloquio approfondito con il paziente, dove lo specialista cerca di interpretare le reali esigenze ed aspettative legate al risultato finale.
Si procederà poi alla fase dell’impronta dell’arcata dentale e si terminerà con un vero e proprio “studio fotografico” della dentatura del paziente al fine di individuare la perfetta cromia del dente naturale, la sua traslucenza e il livello di trasparenza per un esito ottimale ed omogeneo.
Nel corso della seduta successiva e senza bisogno di alcuna anestesia locale (le faccette dentali Lumineers non fanno male!), dopo aver valutato ed approvato accuratamente il risultato finale che deve essere in assoluta armonia con il viso e la dentatura – oltre che di assoluto gradimento estetico da parte del paziente –, si procede alla cementazione delle faccette dentali.
4. Per chi è indicata l’applicazione di faccette ai denti del tipo Lumineers
Lumineers, le faccette dentali innovative che si stanno diffondendo sempre più in Italia grazie ai molti vantaggi che offrono, rappresentano la scelta migliore per qualunque paziente corrisponda ad una delle seguenti situazioni:
- Volontà di un trattamento minimamente invasivo: si possono applicare queste faccette dentali senza limare il dente e non fanno male. Grazie allo spessore minimo, per tale tipologia di intervento non serve nemmeno l’anestesia.
- Rifiuto dell’anestesia: a questa categoria appartengono solitamente i pazienti odontofobici. Il fatto che le Lumineers siano faccette dentali applicabili con una tecnica che non necessita di preparazione apre la strada alla possibilità di importanti modifiche estetiche altrimenti infattibili;
- Richiesta di una procedura totalmente reversibile: dato che queste faccette dentali sono adattabili senza limare il dente, all’atto della rimozione gli elementi naturali sottostanti hanno la possibilità di apparire nuovamente al loro stato originale.
- Eliminazione della fase dei provvisori e, di conseguenza, dei problemi di eccessiva sensibilità, disagi a livello estetico ecc. legati alla presenza di un elemento come le faccette dentali in resina composita.
5. Durata e cura delle faccette ai denti Lumineers
Le faccette dentali per il diastema, per malformazioni causate dal bruxismo, per disagi legati al colore dei propri denti o altro, se realizzate con materiali come la ceramica o la porcellana, possono durare FINO A 10 ANNI.
Per quanto riguarda le Lumineers, si tratta di faccette dentali ancor più performanti, per cui è prevista una durata addirittura FINO A 20 ANNI ed una garanzia per 5 anni dal momento dell’inserimento.
Naturalmente, le faccette ai denti possono durare a lungo senza la necessità di interventi di ritocco e di conservazione (in effetti la durata potrebbe essere illimitata), esclusivamente a patto che vi sia una cura diligente anche da parte del paziente stesso, il quale deve prevenire possibili problemi attraverso un’igiene orale accurata (spazzolino, scovolino, filo interdentale) ed evitare comportamenti ed abitudini che potrebbero rivelarsi dannose (es. il mangiarsi le unghie, la mancanza di un adeguato bite in caso di bruxismo eccessivo, tabagismo, ecc.).
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